Come abbiamo detto nei primi due episodi, la creatività ha il potere di migliorare le nostre vite.
Come possiamo sfruttarla a nostro vantaggio? Come possiamo allenarci per diventare più creativi?
Proprio per come funzionano i nostri cervelli ci sono 3 modi in cui possiamo sviluppare la nostra creatività.
1 - PROVARE QUALCOSA DI NUOVO
Per essere creativi dobbiamo innanzitutto scontrarci contro una peculiarità fondamentale del cervello umano.
Il cervello pesa circa 1300 grammi e richiede il 20 % dell'energia corporea. Esso è programmato per agire nel modo più efficiente possibile quando gran parte della nostra energia deve essere utilizzata e per il funzionamento del corpo e per il movimento.
Per essere efficiente energeticamente farà delle scelte strategiche che gli permettono di risparmiare energia, Tra due azioni da compiere cercherà di scegliere quella più facile, la risposta più ovvia, il percorso di minor resistenza.
Per fare ciò il nostro cervello ricade sui percorsi neurologici di ciò che avevamo già fatto, le conoscenze e le decisioni già prese.
Ecco! La creatività emerge quando abbandoniamo i percorsi di minor resistenza.
Tutte le nostre migliori idee sono già lì dentro, bisogna solo scavare più a fondo nei nostri sistemi neurali abbandonando il percorso di minor resistenza e provare qualcosa di nuovo.
Provare a cambiare direzione, uscire dalla nostra comfort zone, acquisire nuove capacità,
non limitarsi nella specializzazione ma cercare di apprendere più cose anche se non è sempre facile. Questo processo genera confusione e frustrazione ma fa parte del processo di apprendimento,
2 - SPINGERCI OLTRE I LIMITI
Ciò che è vecchio e familiare diventa sempre meno stimolante, quello che è nuovo e diverso non sappiamo dove ci porterà ma bisogna trovare un equilibrio.
La sfida è che in realtà non c'è un modo facile per sapere qual è il punto giusto in cui posizionarci. Se si crea qualcosa che è troppo noioso perché già visto e rivisto il mondo ci sorpasserà, se invece si crea qualcosa di troppo folle e troppo diverso nessuno ci comprenderà e ci seguirà.
Il trucco sta nell'esplorare tutte le possibilità, spingerci ovunque per capire i limiti di ciò che funziona e andare oltre.
Spingersi oltre la propria comfort zone è rischioso ma può anche essere molto gratificante.
C'è una vasta gamma di possibilità tra ciò che è troppo familiare e ciò che è eccessivo e strano, questo limite lo potremmo anche definire la "linea della vergogna" : spingersi fino a non oltrepassare la linea dove inizio a sentirmi a disagio e dove tutto sembra sbagliato.
3 - NON AVER PAURA DI FALLIRE
Il terzo modo per sviluppare la creatività arriva subito dopo il primo e il secondo. Provando qualcosa di nuovo e spingendomi oltre i miei limiti non ho la sicurezza che ciò che farò sarà un successo e si potrebbe fallire. Fallire è orribile cerchiamo di evitarlo, ma dobbiamo forzarci a fare l'opposto e non averne paura.
Noi vediamo il nostro prodotto come parte di noi, se non mi piace allora non mi piaccio. se fallisce allora fallisco anche io. Ma noi non siamo il nostro prodotto e essere creativi implica accettare di poter fallire.
Quindi per essere più creativi bisogna
-PROVARE QUALCOSA DI NUOVO e sfidare noi stessi per abbandonare il percorso di minor resistenza.
-SPINGERE OLTRE I LIMITI per creare qualcosa che non sia troppo nuovo o troppo familiare ma una via di mezzo e
-SENZA AVERE PAURA DI FALLIRE.
Così facendo possiamo imparare a essere tutti più creativi.
Data l'importanza della creatività e la nostra abilità nel coltivarla dovrebbe essere insegnato a tutti ad abbracciarla fin dall'inizio, fin dalla più tenera età e nel nostro percorso di studio.
Bisognerebbe mettere la creatività e le arti al centro di ogni materia perché i ragazzi imparano quando sono coinvolti, quando si abituano ad abbandonare il percorso di minor resistenza, a spingersi oltre i propri limiti senza paura di fallire.
CONCLUSIONE
La creatività appartiene a tutti noi, è lo strumento più potente e trasformativo che abbiamo a disposizione. Può cambiare la vita delle persone e trasformare il mondo. Viviamo in un'epoca dal potenziale creativo senza precedenti e il ritmo non fa che accelerare. Fra vent'anni ci saranno dei lavori per i quali ora non abbiamo neanche un nome.
Ma per avere successo in quel futuro dobbiamo coltivare la creatività ora, e per moltiplicare le possibilità dobbiamo uscire dal nostro percorso di minor resistenza e correre dei rischi. In questo modo possiamo trarre vantaggio da ciò che vuol dire essere umani, assorbire il mondo e produrre qualcosa, qualsiasi cosa che non è mai esistita prima.
Nella prossima puntata esploreremo degli esercizi pratici per sviluppare la creatività.
(Questo post non è un trattato scientifico, è piuttosto la collezione di informazioni che ho raccolto nella mia ricerca e ispirato dal documentario "Il pensiero creativo" del dr David Eagleman)
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